Quel che si vede da qui

Quel che si vede da qui, Mariana Leky. Keller, 2019

 

Sapete cos’è un okapi? Secondo wikipedia, è un mammifero artiodattilo giraffide originario del Congo. Nonostante abbia delle striature che ricordano quelle di una zebra, è un cugino delle giraffe. Questo animale strano e affascinante è però motivo di grande preoccupazione in un paesino del verde Westerwald. Succede, infatti, che quando Selma sogna un okapi, di lì a poche ore muore qualcuno della comunità. Il romanzo inizia proprio quando Selma rivela alla nipote, Luise, di aver sognato di nuovo un okapi. Naturalmente, si scatena il panico nel villaggio. Ma questo è solo l’inizio: il romanzo percorre le sue 300 e più pagine tra le vicende a volte surreali e quasi assurde dei suoi personaggi, gli indimenticabili abitanti del paesino. Prima di tutto, i familiari e gli amici di Luise, tutti legati ad una attitudine del vivere che li rende unici.

Amori impossibili?

Ad un certo punto, nella trama del romanzo entra anche l’amore che, per Luise, ha il volto bellissimo di un giovane monaco buddista che vive in Giappone. Amore impossibile? Dipende da Luise e dalla sua scelta di sottoscrivere o meno l’impossibilità di quell’amore. E intanto, suo padre inizia il lungo viaggio che lo porta nei luoghi più disparati, incapace di trovare il suo posto nel mondo. L’ottico inizia centinaia di lettere d’amore indirizzate a Selma, che non finisce e non consegna, a suggello di un amore inconfessato ed eterno. Elsbeth cerca erbe e organi animali per le sue pozioni magiche e Palm recita a memoria i versetti della Bibbia. Ma la storia? La trama è la rete di legami che unisce i personaggi e che funziona come una magica medicina. Alla fine, rimane solo l’amore.

Se il romanzo è una favola…

Dopo un primo disorientamento provocato dalle situazioni strampalate, mi sono lasciata andare e sono entrata nella favola. Ed è allora che mi sono fatta incantare. Vi do un consiglio: abbandonate le vostre resistenze e lasciatevi tentare  dall’incantesimo di questa favola contemporanea. Imparerete la salvifica importanza delle relazioni umane. Buona lettura!

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